Diplomato in pianoforte sotto la guida del M° Ottavio Minola e in clavicembalo con la professoressa Marina Mauriello Frischenschlager al Conservatorio Verdi di Milano. Come clavicembalista è solista nell’Orchestra da Camera Barocca di Bergamo e ha tenuto concerti in Italia e all’estero. Ha seguito corsi internazionali di perfezionamento all’Altemburger Musik Akademie e allo Schloss Heiligenkreuz-Gutenbrunn in Austria.
Nel 2003 ha vinto il primo premio come solista di clavicembalo al concorso internazionale European Music Competition svoltosi ad Atri (Te). Nel 2002 ha partecipato al Festival Musicale nel Barocco Valtellinese e nel 2004 al 41° Festival di musica antica di Brugges.
I suoi interessi culturali - oltre ai concerti barocchi e di J.S.Bach - si rivolgono anche verso la musica d’avanguardia con importanti aperture verso la musica di altri continenti.
Ha collaborato col ballerino castañetista sudafricano William Edward Saville, ideando un programma spagnolo su Soler. Si dedica anche alla musica etnica grazie alla collaborazione del “griot” (maestro) senegalese Lamp Fall, con il quale ha fondato in Sénégal un ensamble di griots con l’obiettivo di sperimentare nuovi linguaggi musicali nati dalla fusione della musica ritmica tradizionale con le sonorità degli strumenti elettronici.
Nel 2010 è uscita la registrazione inedita e prima incisione italiana con la rivista nazionale Amadeus, intitolata: “Federico Caldara, clavicembalo - L’Art de toucher le clavécin”, con musiche di Frescobaldi, Rameau, Bach, Couperin, Soler, Haydn, Mozart, Beethoven.
Sempre con la rivista Amadeus, è stato invitato a collaborare (insieme ai più qualificati musicisti nazionali, come le prime parti dell'orchestra del teatro alla scala) ad un' incisione dedicata ai canti popolari del trentino, con gli arrangiamenti di alcuni dei maggiori compositori italiani (Sollima, Betta, Laganà) e la partecipazione straordinaria della cantante Tosca. Nel 2011 per il 150° dell'unità d'Italia ha partecipato ad una speciale incisione discografica dedicata ai canti tradizionali che hanno segnato la storia italiana, edita da Amadeus. Sempre in questo anno è stato invitato come solista all'Amiata Piano Festival.
Nel gennaio 2012 per la prestigiosa casa discografica Concerto ha pubblicato un Cd interamente dedicato alle sonate bibliche di J. Kuhnau (eseguite al clavicembalo con l'accordatura speciale Hz 432) con la collaborazione di Luciano Bertoli come voce recitante. Nella 49ma edizione del Festival pianistico internazionale di Brescia - Bergamo è stato chiamato ad accompagnare il violoncellista Giovanni Sollima nel concerto in do maggiore di Haydn e come basso continuo con l'orchestra del festival diretta da P. C. Orizio.
Nel 2013 ha registrato i concerti di Tartini con la Brescia Orchestra diretta da E. Rojatti con la partecipazione del violinista Francesco De Angelis.
Una qualificata collaborazione artistica, nel 2014, con Luca Fanfoni e La Reale Concerto di Parma che ha preso in esame il repertorio di Pietro Antonio Locatelli in occasione del 250nario della morte, con una tournèe in Italia (Roma, Bergamo, Parma) e all'estero (Amsterdam). Sempre nel 2014, in concomitanza con la fondazione dell'Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, il maestro Pier Carlo Orizio lo ha chiamato come clavicembalista e basso continuo nel repertorio barocco.
Nel 2015 è stato invitato ancora dalla rivista Amadeus per una incisione dedicata alle origini del clavicembalo su musiche di Frescobaldi e i suoi allievi.
Nel 2017 è stato invitato come solista nel contesto della 15a edizione del Festival DeSidera per il quale ha composto una elaborazione di musica elettronica in uno spettacolo teatrale dedicato ai promessi sposi di Alessandro Manzoni con la compagnia Spazio Teatro; e per un concerto monografico con musiche di W. Byrd presso la Rocca di Urgnano (Bg.) per celebrare il 449° anniversario della battaglia di Lepanto.